Tutti parlano dell'influenza digitale: chi sono e chi non sono gli influencer, come definire l’influenza…Quesiti che non hanno di certo una risposta assoluta, in quanto spesso le risposte dipendono dal contesto. E se davvero esiste un valore fondamentale da considerare per definire l’influenza è avere una community super segmentata, risultato di attività e/o pubblicazioni specializzate. Ecco perché quando si avvia un processo di identificazione degli influencer, è importante utilizzare strumenti basati sulla ricerca semantica piuttosto che quantitativa (come molti altri il cui algoritmo è basato sul numero di follower).
Ma per iniziare la ricerca, ti propongo tre passaggi fondamentali (e altri intermedi) per trovare quello che cerchi :
Index
Chiediti quali sono gli obiettivi della tua campagna
Cosa sto cercando? Influencer con cui collaborare nel lungo termine per rafforzare la mia reputazione aziendale? Opinion leader con la capacità di amplificare in maniera esponenziale il mio messaggio? Un unico testimonial che rappresenterà il brand per un lancio prodotto o una campagna specifica? Come in ogni azione di comunicazione, il punto di partenza è sempre quello di definizione degli obiettivi.
Immaginati di essere un brand che produce smartphone. Probabilmente avresti diversi obiettivi nella tua strategia di Influencer Engagement a seconda delle azioni che voglia implementare. Ora immagina che la campagna di comunicazione del tuo nuovo prodotto, tempestato di diamanti Swarovski, si focalizzi sul settore della moda e del lusso. Quali sono gli obiettivi della campagna ?
- Posizionare il prodotto, non solo per il suo aspetto visivo, ma con il suo potente sistema operativo di nuova generazione. Il perfetto connubio tra innovazione e immagine.
- Avvicinarci ad un settore finora inesplorato per il tipo di prodotto che ho sempre venduto. Convertire il nostro prodotto in un oggetto desiderato da tutto il mondo della moda.
- Allineare la strategia del mio brand con i valori e l’immagine del brand Swarovski: lusso, esclusività, haut de gamme…
Sulla base di questi obiettivi, questi potrebbero essere gli influencer da monitorare:
- Influencer del settore tecnologico / 'Geek': Sono coloro che possiedono blog e pubblicano sui social le ultime novità tecnologiche, offrono review di prodotti telefonici, ecc. Con loro si possono sviluppare diverse strategie a medio e lungo termine se si ha l'obiettivo di comunicare spesso con questo target di influencer.
- Influencer della moda e del lusso: Sono loro che dettano le regole della moda e se il nostro smartphone cade nelle loro mani potremmo accedere a una community di milioni di fashionista interessati ai nostri prodotti.
- Influencer fan del brand Swarovski: anche questi non sono sicuramente nel nostro radar, ma questa volta, identificare le persone interessate ai diamanti o più precisamente a Swarovski può essere un vantaggio per amplificare ulteriormente i nostri messaggi.
Analizza i termini più comunemente usati nei contenuti online
Dopo aver definito i tuoi obiettivi, la prima cosa da fare nell’identificare i tuoi influencer sarà utilizzare uno strumento che ti permetta di effettuare facilmente una selezione basata su parole chiave presenti nella sua biografia sui social, sul suo blog, pubblicazioni, ecc… La cosa più importante è che la ricerca gamma venga eseguita su tutte le piattaforme e non solo sui social media per non limitare troppo il campo di ricerca.
Ma che tipo di parole chiave bisogna cercare per raggiungere esattamente gli influencer che mi interessano? Ci sono una serie di punti da considerare:
Le ricerche, che siano fatte su Google, sui social media oppure con strumenti di ricerca di influencer come Launchmetrics, sono sempre semantiche. Pertanto, le parole digitate devono essere presenti sui blog, in tweet o pubblicazioni sui media offline realizzati da queste persone. Detto questo, non pensare che digitando solo la parola " influencer moda " troverai le persone che ti interessano. Dovresti ampliare la ricerca con termini come "tendenza", "stile", ecc.
Comincia con uno studio di parole chiave. Per coprire tutte le possibili opzioni e le parole simili è possibile preparare un elenco di keywords iniziali da associare alla tua campagna. Nel caso di Launchmetrics, per esempio, questi potrebbero essere "comunicazione", "comunicato stampa", "agenzia di comunicazione", "influencer" ... Una volta effettuata la selezione manuale, è possibile utilizzare strumenti gratuiti come Google Correlate che ti indicherà rapidamente termini relativi a quelli che hai cercato, in base alle ricerche degli utenti su Internet. In questo modo amplificherai il tuo orizzonte di ricerca.
Conserva le parole chiave in un file dinamico. Non si sa mai ! Potresti ritrovarti a riutilizzare questi termini o aggiornare la tua base di influencer. Per avere queste informazioni sempre a portata di mano puoi inserirli in una tabella pivot Excel in questo modo :
Utilizza le combinazioni di parole chiave. E' un buon modo per affinare la ricerca di influencer. Nel nostro caso, se stiamo cercando un influencer per organizzare il nostro prossimo webinar su "SEO e comunicati stampa" negli Stati Uniti, potremmo ricorrere a una combinazione di tutte queste parole chiave utilizzando l'operatore booleano "AND".
Escludi i termini estranei! Fai attenzione a evitare parole fuorvianti. Possiamo farlo utilizzando l'operatore "-" prima della parola che si desidera escludere.
Cerca i termini utilizzati dai competitor o quali influencer parlano di loro. I nostri competitor sono probabilmente all'opera per sviluppare le proprie strategie di engagement degli influencer ed è possibile che esistano pubblicazioni online di blogger, esperti e opinion leader che parlino di loro. Con strumenti come Semrush, potrai identificare le principali parole chiave utilizzate dai tuoi competitor per posizionare meglio i tuoi contenuti sul web.
Verifica che il profilo degli influencer si adatti alla tua strategia
Facciamo un salto nel passato, precisamente all’anno 1989. Molti di voi si ricorderanno del video Like a Prayer di Madonna. Pepsi ha pagato più di 5 milioni di dollari per utilizzare questo tema nel suo nuovo spot “Make a wish”, che ha raggiunto 250 milioni di telespettatori durante i Grammy Awards. Se lo spot era adatto ad un pubblico eterogeneo di tutte le età, il videoclip, uscito il giorno dopo, ha generato critiche in tutto il mondo. I consumatori hanno rapidamente cominciato a gridare al boicottaggio di Pepsi, causando una grave crisi di reputazione per il marchio. Troverai qui altri casi in cui la scelta del testimonial ha fatto discutere.
Anche se sono passati diversi anni, casi come questi continuano a ripetersi: brand che pagano profumatamente l’immagine di un influencer, indipendentemente dagli obiettivi della campagna, i rischi o il contesto nel quale si trova l’influencer. E quindi essenziale filtrare le ricerche in base a criteri come il tema, il settore, le piattaforme sulle quali sono presenti e con un’attività maggiore, il luogo o l’arco di tempo.
E non solo, ci sono alcuni criteri più "ambigui" o "soggettivi" che ogni comunicatore deve analizzare prima di iniziare con la selezione di influencer in linea con i valori del marchio stesso. Questi valori possono riguardare la religione, le convinzioni politiche espresse dall’opinion leader e la sua reputazione o potenziali problemi legali.
Con questi consigli e le prime tappe per scegliere al meglio le parole chiave, sei pronto ad andare a caccia di influencer ! Sei pronto ? Se hai dubbi, domande o suggerimenti…a te lo spazio del commenti !