Per Launchmetrics è stata una settimana davvero entusiasmante, anche grazie alla stampa di tutto il mondo che ha riportato i nostri dati sul matrimonio dei #TheFerragnez. E, dato che ci sono arrivate molte richieste di maggiori informazioni, vogliamo approfittare di questa occasione per spiegare meglio come funzioni il nostro Media Impact Value (MIV) generato dall'audience.
Nella moda, nel lusso e nella cosmetica, i professionisti delle PR e della comunicazione lavorano senza sosta per identificare gli influencer e le celebrity giuste con le quali collaborare, per generare coverage per i loro brand. Noi di Launchmetrics cerchiamo di misurare le campagne, i lanci prodotto e altre attività di marketing per offrire ai nostri clienti una visione chiara del successo delle loro azioni.
Il nostro team di Analisti Dati utilizza gli strumenti di monitoraggio e il nostro algoritmo di proprietà (MIV) per assegnare un valore monetario ad ogni tipo di post, che sia su online, social o carta stampata. Questo processo tiene conto di diversi fattori, sia quantitativi che qualitativi, in base alla qualità del post, del contenuto, alla qualità della citazione (positiva o negative) e molti altri dettagli. L'obiettivo di questo intero processo è quello di calcolare il ROI delle strategie di un lancio prodotto su tutti i canali, con la maggior precisione possibile.
Grazie al nostro monitoraggio dati e al calcolo del MIV, aziende come Dior possono sapere che aver vestito Chiara Ferragni il giorno del suo matrimonio è stata una collaborazione azzeccata che ha generato oltre $5.2 milioni in termini di MIV per il brand. Il coverage si è talmente concentrato sui vestiti indossati da Chiara che il MIV di Dior rappresenta il 15% dell'impatto globale generato dal matrimonio dei #TheFerragnez.
Ma è stato citato anche il Royal Wedding. Se è vero che il MIV di Givenchy rappresenta il 7% del media impact globale generato dalle nozze di Meghan Markle con il Principe Harry, il valore monetario totale per Givenchy è stato di oltre $22.6 milioni. Quindi, sebbene la percentuale di Givenchy sul MIV totale sia inferiore, il valore monetario è stato quattro volte maggiore a causa dell'intero volume del coverage delle nozze reali.
Ecco perché, quando si fanno dei paragoni, è fondamentale considerare altri fattori come il volume complessivo del coverage di ciascun evento o il fatto che l'audience dei #TheFerragnez fosse più focalizzata sulla moda (il che forse spiega perché la quota di Dior sul MIV totale sia più alta), mentre l'audience del Royal Wedding fosse ovviamente più ampia e generalista e, quindi, meno concentrata nel citare i brand moda nei post che ha condiviso su quel memorabile giorno.
Speriamo che questo post abbia fatto maggiore chiarezza su come funzioni il Media Impact Value generato dall'audience ma, se così non fosse, non esitate a porci le vostre domande nei commenti in basso!