Il report di performance marketing di fine anno è molto più di un ammasso di statistiche e grafici: l'analisi delle performance del brand vi fornisce infatti un quadro chiaro dei progressi compiuti verso i vostri obiettivi.
Il report di fine anno consolida tutte le vostre campagne, aiutandovi a capire cosa ha funzionato bene e cosa no. Allo stesso modo, queste informazioni avranno un enorme impatto sul budget e sulla strategia del prossimo anno.
Inoltre, un report ben costruito vi aiuta ad agire per risolvere i problemi e a pianificare i modi per affrontarli meglio in futuro. Purtroppo però, sapere come e da dove iniziare può essere scoraggiante.
La buona notizia? Il nostro blog vi guiderà passo dopo passo nella preparazione di un report di fine anno da sogno!
Index
Come creare il vostro report di performance marketing di fine anno
1. Iniziate con la definizione dei vostri OKR/KPI
All'inizio dell'anno dovreste aver definito i vostri obiettivi e risultati chiave, ovvero gli OKR (Objectives and Key Results) e i vostri indicatori di prestazione chiave, ovvero i KPI (Key Performance Indicators).
Cominciamo ad analizzare le differenze tra questi due componenti chiave:
Obiettivi e risultati chiave (OKR)
Il vostro obiettivo delinea il traguardo più ampio che vorreste raggiungere, mentre i vostri risultati chiave dimostrano i vostri progressi.
Queste componenti rendono gli OKR un'opzione fondamentale per misurare il successo. Un solido set di OKR vi permette di mantenere la giusta rotta verso i vostri obiettivi (e di offrire il contesto necessario durante il percorso).
Esempio: un brand del settore beauty di piccole-medie dimensioni con sede nel Regno Unito sta cercando di aumentare la propria esposizione mediatica in un nuovo mercato europeo.
Indicatori chiave di prestazione (KPI)
I KPI sono una misura quantificabile dei vostri progressi, e vi aiutano a misurare il successo dei vostri obiettivi a breve e a lungo termine. I KPI possono essere utilizzati per misurare la performance di individui, progetti e altro ancora! Essi sono elementi complementari alla vostra strategia generale, in quanto i risultati possono contribuire a definire gli OKR futuri.
Esempio: dopo il lancio in un nuovo mercato europeo, uno dei KPI scelti potrebbe essere il Media Impact Value™ (MIV®) del brand in quella regione. Potreste misurare regolarmente l'aumento del vostro MIV® in termini percentuali per monitorare i vostri progressi nel corso dell'anno.
2. Utilizzate un sistema di misurazione unificato
Misurare la performance delle attività di marketing è molto più complicato in un'epoca di multicanalità: ecco perché il ricorso all'analisi del Voice Mix è essenziale.
Oltre ai media tradizionali, il vostro brand probabilmente lavora con influencer e partner su più piattaforme di social media (ad esempio, Instagram e TikTok). Per forza di cose, i dati grezzi dei singoli canali non saranno direttamente comparabili, rendendovi difficile ottenere una visione d'insieme della vostra posizione.
Ecco perché è fondamentale creare un report che consolidi i canali e le Voci per monitorare in modo efficiente le prestazioni globali. Questo è importante soprattutto quando si producono report di marketing di alto livello per i Chief Marketing Officer (CMO) e le figure dirigenziali dell'azienda.
Dovreste quindi concentrarvi sul fornire dati utili che arrivino al nocciolo della situazione: meno interpretazioni deve fare il CMO, meglio è; ed un quadro di misurazione unificato incoraggia proprio questo.
Dati sulla performance del brand di livello superiore
Il MIV® è un dato quantificabile che farà sicuramente colpo nel vostro report di fine anno. Il MIV® del vostro brand non può essere calcolato a mano, perché è determinato dal nostro software leader nella brand performance. Esso rivela il valore monetario di ogni menzione mediatica ricevuta, sia essa online, su carta stampata o sui social media.
Inoltre, il MIV® viene monitorato attraverso un vasto numero di voci e canali a livello globale. I dati sono raccolti e presentati in un feed personalizzato e facile da consultare, in grado di misurare le prestazioni del vostro brand e dei vostri concorrenti.
Per questo motivo molti dei nostri clienti, tra cui Lacoste e Isabel Marant, utilizzano il MIV® per avere un quadro reale della loro posizione all'interno del mercato (e per acquisire un vantaggio competitivo nelle strategie future).
Se volete scoprire come il MIV® ha aiutato Isabel Marant a semplificare il monitoraggio dei media e la raccolta dei dati, consentendo al brand di costruire una strategia di marketing più olistica, date un'occhiata al nostro dettagliato case study qui di seguito.
3. Sfruttate la tecnologia per il vostro report di performance marketing
Il vostro tempo è prezioso, pertanto non vorrete sprecarne troppo per spulciare i dati e creare manualmente grafici a barre: con gli strumenti giusti, potrete generare potenti report di fine anno in pochi clic.
Ciò vi permette di risparmiare tempo e di monitorare metriche che altrimenti sarebbero quasi impossibili da tenere sotto controllo. Launchmetrics ha sviluppato una tecnologia intelligente che automatizza diversi tipi di reportistica.
I nostri Coverage Book categorizzano le menzioni del brand più rilevanti per i nostri clienti nel corso dell'anno, consultabili per canale, per campagna o per ciò che considerate più rilevante per il vostro brand.
Anche i nostri Evolution Report forniscono una preziosa ripartizione delle performance dei media tra le diverse campagne e i diversi canali, permettendo di monitorare le diverse aree geografiche e di identificare le Voices e le pubblicazioni più importanti.
Poiché la tecnologia è in continua evoluzione, dovreste valutare regolarmente gli aggiornamenti dei vostri strumenti tecnologici: questo vi aiuterà a capire cosa genererà gli insight più preziosi e quindi a guidare l'innovazione delle vostre campagne.
Il MIV® può offrirvi degli approfondimenti su quali campagne e tattiche stanno fornendo il più alto ROI, anche in un ambiente multicanale e di Voice Mix.
4. Analizzate i vostri concorrenti
La vostra attività non è isolata: è fondamentale che capiate qual è la vostra posizione rispetto ai vostri concorrenti.
L'analisi della concorrenza è una parte essenziale dei report di marketing di fine anno, in quanto offre ai CMO una panoramica globale del posizionamento del brand. Allo stesso modo, e in modo innegabile, il resoconto di come i vostri concorrenti si sono comportati nei diversi quadranti di attività contribuisce a identificare le opportunità e le minacce del mercato.
Quindi, cosa manca ai vostri concorrenti? Potreste integrare quell'anello mancante nella vostra attività per conquistare nuove quote di mercato? Inoltre, quali sono i concorrenti in ascesa da tenere d'occhio? Quali invece sono in ritardo?
È evidente che questi fattori cruciali vi forniscono una comprensione accurata della vostra posizione nel panorama competitivo.
5. Valutate il processo
Infine, è il momento di valutare il vostro processo.
Grazie agli OKR e ai KPI predefiniti, saprete già cosa è più importante in questa fase.
Successivamente, ogni ulteriore informazione raccolta potrà essere utilizzata per informare il vostro piano di marketing per il 2023. Inoltre, vi permetterà di allocare meglio il vostro budget di marketing e di massimizzare il ROI.
Gli strumenti giusti riveleranno a che punto siete rispetto ai vostri obiettivi: ecco perché questo è il momento migliore per valutare il vostro processo di reporting da cima a fondo.
Cosa ha funzionato bene quest'anno, e cosa deve essere modificato? Tutto considerato, c'è qualche dato che vi manca e che potrebbe fornirvi un quadro più completo nella rendicontazione del prossimo anno?
Valutate se avete a disposizione lo strumento e le metriche giuste. Ovviamente, qualsiasi modifica ai vostri processi di raccolta dei dati dovrebbe essere implementata ora, in modo da poterla poi sfruttare per tutto il 2023.
Alla fine dell'anno, la revisione della strategia delle campagne non dovrebbe essere la vostra unica priorità: se non disponete della giusta piattaforma di copertura per supportare e integrare le vostre campagne, infatti, avete un problema più grande di quanto pensiate.
Con la soluzione giusta, i brand possono:
- Definire un benchmark delle performance all'interno del settore e rispetto ai principali concorrenti
- Identificare i top performer, i brand emergenti e le loro best practice
- Valutare l'impatto globale su più canali e voci
- Affinare il budget e i piani strategici attraverso le partnership editoriali, con i rivenditori e con gli influencer
- Dire addio al monitoraggio disgiunto dei media nel 2023!
Pronti a partire?
State preparando il vostro report di fine anno? Noi possiamo aiutarvi.
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