Per qualsiasi ufficio di pubbliche relazioni e comunicazione, una delle fasi fondamentali del lavoro riguarda la generazione di report e la misurazione dei risultati.
Per qualsiasi ufficio di pubbliche relazioni e comunicazione, una delle fasi fondamentali del lavoro riguarda la generazione di report e la misurazione dei risultati relativi al Media Coverage.
La digitalizzazione ha reso molto più facile la raccolta di dati sui consumatori: i loro interessi, le loro esigenze, il profilo demografico e la reazione alle campagne sono informazioni fondamentali per definire la strategia di qualsiasi team di marketing e comunicazione. Anche le PR si sono evolute nel tipo di metriche di misurazione e di analisi che se ne possono trarre per ottenere conclusioni e approfondimenti tangibili. Tuttavia, è importante essere in grado di mettere a frutto queste informazioni, non solo per facilitare un processo decisionale rapido ed efficace, ma anche per fornire una maggiore visibilità interna sui risultati e sul Media Coverage delle PR.
Secondo un recente report di Kantar Media, la misurazione cross-channel rimane una sfida per il 76% dei professionisti del marketing e della comunicazione.
In questo articolo parleremo di tre modalità di reporting relative al successo della vostra strategia di PR da utilizzare per fornire diversi livelli di informazione al vostro team interno.
Index
Report settimanali delle menzioni più rilevanti
OBIETTIVO: Condividere internamente un riepilogo periodico e rapido delle menzioni. Identificare rapidamente gli obiettivi raggiunti e/o le menzioni inaspettate.
TARGET: Team interno di pubbliche relazioni e comunicazione.
Uno dei primi livelli di informazione richiesti da un qualsiasi dipartimento di pubbliche relazioni è un recap delle menzioni. Un report che offra visibilità sull'impatto immediato delle nostre attività di PR su base settimanale o bisettimanale e che integri i risultati relativi ai media online, alla stampa ed ai social media.
Una newsletter o una e-mail automatica periodica vi aiuteranno a raccogliere questo livello di informazioni utili non solo per tenervi aggiornati sull'andamento dei risultati, ma anche per coinvolgere e dare visibilità del tutto, al management.
In questa infografica riassumiamo i 5 benefit principali di questo tipo di formato per condividere il Coverage Media:
Coverage Book o riviste con la vostra copertura di PR per categoria e/o formato:
OBIETTIVO: Condividere, per la stampa, un riassunto di citazioni "preselezionate" di facile lettura, suddivise per categoria e su base temporale (mensili, trimestrali, ecc.). Fornire visibilità globale sui risultati ottenuti dal team di PR.
TARGET: Capi reparto o altri team all'interno della vostra società.
Ogni strategia di PR si basa sul focalizzare gli sforzi del dipartimento stampa e comunicazione verso le diverse angolazioni in cui un brand deve o può posizionarsi. Ad esempio: promozione di portavoce aziendali, notizie aziendali, lancio di prodotti o collezioni, ecc. A volte questi obiettivi si basano anche sul Media Coverage ottenuto per canale (online, stampa e network media). È quindi estremamente importante condividere i risultati ottenuti sulla base degli obiettivi di visibilità fissati ad inizio anno.
Un Coverage Book o una rivista interattiva per la stampa rappresentano il modo migliore per farlo, poiché non solo permettono di raggruppare le menzioni per categoria, ma anche di condividerle facilmente attraverso un collegamento con diversi interlocutori o stakeholder della società. La possibilità di modificare e selezionare le menzioni più rilevanti del periodo, vi permetterà di condividere esattamente ciò che vi interessa con gli altri responsabili di depatimento per fornire visibilità globale sui risultati derivanti dall'attività del team di PR in termini di Media Coverage.
Report trimestrali di analisi strategica:
OBIETTIVO: Condividere un report dettagliato per campagna o periodo (trimestrale, semestrale, annuale) sui risultati complessivi di PR e comunicazione. Analizzare la direzione della strategia e i suoi risultati complessivi.
TARGET: Capo(i) del dipartimento PR/Comunicazione.
A seconda del tipo di campagne di pubbliche relazioni che svolgete all'interno del vostro brand, sarà necessario non solo condividere internamente un riepilogo stampa, ma anche effettuare un'analisi più approfondita dell'evoluzione della vostra copertura, delle principali menzioni e pubblicazioni ottenute per canale, del Media Impact Value™ o del valore mediatico raggiunto trimestre per trimestre.
Un report periodico o di campagna che includa tutte queste informazioni sarà perfetto per fornire dettagli strategici relativi al progredire del lavoro dei vostri team o del reparto stampa e comunicazione. Inoltre, l'utilizzo di questo documento su base trimestrale, semestrale o di campagna vi permetterà di prendere decisioni in merito ai risultati ottenuti rispetto agli obiettivi fissati all'inizio dell'anno.
Ecco un esempio del tipo di report che i nostri clienti utilizzano:
Utilizzate già questo tipo di report nel vostro dipartimento PR o comunicazione? Ci sono altre esigenze interne che non abbiamo preso in considerazione per la condivisione del media coverage in materia di PR? Date un'occhiata alla pagina del nostro software di monitoraggio delle PR dove troverete tutti i dettagli su questo tipo di reportistica per i team di PR.