Il 2017 è appena arrivato, portando con sè la solita carrellata di buoni propositi e obiettivi che ognuno di noi si prefigge a inizio anno. Senza rendercene conto, ci troviamo catapultati in un futuro sempre più presente, che ci offre sfide continue e che ci sprona a migliorarci sempre di più.
Lo stesso vale per ogni azienda, ogni marca, ogni impresa che si prepara ad affrontare le sfide lanciate dal mercato e dalla continua innovazione tecnologica, per attrarre un consumatore sempre più sfuggente, in un panorama sempre più competitivo.
Ma non preoccupatevi, noi di Launchmetrics vi accompagneremo nel corso dell'anno per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi! Per iniziare bene questo 2017, vogliamo parlarvi dell'evento avvenuto il 12 Gennaio a Firenze: il LuisaViaRoma Fashion&Technology Summit, giunto alla sua terza edizione. L'evento ha riunito professionisti del settore della moda e della tecnologia di tutto il mondo che hanno discusso le nuove sfide per i brand di moda e i possibili 'nuovi propositi' da prefiggersi quest'anno per incontrare il consumatore.
Launchmetrics è stata felice di aver partecipato in qualità di media partner ufficiale dell'evento e di aver contribuito alla discussione grazie alla voce della nostra CMO, Alison Levy.
Pronti a tuffarvi in questo nuovo anno facendo tesoro dei consigli di esperti di tutto il mondo che hanno partecipato al LuisaViaRoma Fashion&Tech Summit 2017?
I punti chiave dell'evento
Il LuisaViaRoma Fashion&Tech Summit di quest'anno si è svolto presso il Teatro della Compagnia, nel cuore di Firenze e moderato da Sissi Johnson - brand strategist, tech advisor e Huffington Post Contributor.
La giornata ha visto gli speaker dell'evento alternarsi in tavole rotonde che hanno creato opportunità di dialogo fra i presenti e offerto spunti interessanti.
Ecco allora quali sono i trend emersi dall'evento!
Digital Empathy: trovare il giusto equilibrio tra umano e digitale
La componente tech sempre maggiore che caratterizza il mondo del fashion richiede che i brand incontrino il modo per creare un rapporto sincero e quanto più umano possibile con il cliente: l'empatia da spazio alle emozioni e crea legami sinceri con la marca.
- Holition, l'agenzia specializzata in digital retail, ha introdotto il tema parlando della necessità di creare un dialogo umano all'interno di un mondo digitale.
- Peuterey ha sottolineato la necessità di raccontare la realtà: non stroytelling di un mondo che rimane nel 'fantastico' della pubblicità, ma #realitytelling, narrazione della realtá.
- L'importanza di creare engagement: 77 Agency, agenzia specializzata in digital marketing, ha parlato del ruolo che hanno in questo contesto gli Influencer, che si pongono come amici fidati nel consigliarci una marca (se fatto correttamente, aggiunge Andrea Barchesi, CEO di Reputation Manager);Hearst, uno dei più grandi gruppi editoriali al mondo, ha ribadito l'importanza dei contenuti, che vanno diffusi nella maniera corretta per far breccia nel cuore del consumatore e catturare la sua attenzione.
"Content becoming the new advertising", ce ne parla Biagio Stasi di HEARST magazines #LVRsummit #fashioncontent #FashionTech pic.twitter.com/dHjEoY4HzD
— Launchmetrics Italia (@LaunchmetricsIT) January 12, 2017
Da queste considerazioni, si evince il bisogno di avvicinarsi al consumatore in maniera sincera e personale, il bisogno di creare relazioni umane in un mondo digitale.
Dati, dati ovunque!
La parola data può far paura a chi non ha mai amato le cifre: eppure questo mondo fatto di numeri e report diventa sempre più amico dei brand di moda, che grazie ad essi riescono a prevedere tendenze e comportamenti del consumatore. Ecco infatti, il tipo di informazioni preziose che ricaviamo grazie ai data:
- Enrico Quaroni di Rocket Fuel, azienda esperta di digital e big data, sottolinea come il misurare e il gestire i dati vengano considerati come i paramentri principali per il successo nel panorama odierno. Inoltre, i dati sono utili al marketing per misurare il ROI delle proprie azioni, che per il 93% dei professionisti del settore rappresenta la sfida più grande.
- Nielsen, agenzia specializzata nell'analisi del comportamento del consumatore, evidenzia come il peso del digital all'interno del media mix del mondo del fashion, abbia quasi raggiunto la stessa importanza della stampa (36 vs 39) e, sempre grazie ai dati, si prevede che le marche di moda incrementeranno il budget dedicato al digital adverstising del 13.7%!
Inoltre, il video advertising e i social media acquistano un ruolo sempre più centrale all'interno del media mix dei brand di moda, due tipi di contenuti facilmente usufruibili da dispositivi portatili, che stanno diventando predominanti nella vita di tutti i giorni. - I dati, infine, diventano fondamentali per conoscere i gusti del consumatore e offrirgli un'esperienza cucita su misura, che lo faccia sentire unico (anche qui si sente l'eco dell'empatia digitale)
Il 2017 sarà dunque un anno all'insegna dell'innovazione e la sfida per i marchi di moda sarà quella di riuscire a integrare, all'interno delle proprie strategie, quegli strumenti digitali che gli consentiranno di offrire esperienze uniche e memorabili al consumatore. Come ci ricorda la nostra CMO, Alison Levy, "abbracciare il digitale non è più una scelta per i marchi di moda".
Alison Levy: "Adapting digital tool for fashion brands is no longer a choice" #LVRsummit pic.twitter.com/vK7CjkBKpc
— Launchmetrics Italia (@LaunchmetricsIT) 12 gennaio 2017