#InspiringPR: una valigia d’idee e ispirazioni

Launchmetrics Content Team

" A Sunday well spent brings a week of content ". Trasformiamo questa famosa citazione in " A Saturday well spent brings a week of inspiration ". La settimana non potrebbe cominciare nel migliore dei modi dopo il bellissimo sabato passato a Venezia, circondati dall’arte, dal divertimento e dai contenuti grazie all’evento Inspiring PR.

Giunto alla sua seconda edizione, la tematica scelta per quest’anno è stata " Ascoltare ". Come orientarsi in questa immensa mole d’informazione ?

Abbiamo ascoltato con attenzione ed ecco cosa abbiamo imparato e cosa ci ha ispirato questo bellissimo evento.

#InspiringPR 1

1. Bisogna essere consapevoli di quello che vogliamo comunicare

Dobbiamo essere consapevoli non solo di quello che diciamo o scriviamo, ma anche della nostra immagine, del nostro stile. Con il suo dinamismo e simpatia, Anna Turcato ha sfilato gli esempi di donne e uomini che hanno avuto cadute di stile o altre che sanno comunicare la loro immagine.
Da ricordare, l’esempio di Cristina Parodi " wannabe first lady " che indossa lo stesso vestito Asos di Michelle Obama.

Tag line del suo intervento : " Ascolta con gli occhi e fatti ispirare "

2.Le collaborazioni temporane e passive non portano risultati

Noi di Launchmetrics lo diciamo da sempre ed è un po’ il nostro motto : Costruite una relazione a lungo termine con i vostri interlocutori (influencer, clienti, blogger, giornalisti, stakeholder e cosi via). Spesso si parla di personal branding e di come mettere avanti se stesso e le proprie competenze, ma per essere credibili e long-lasting bisognerebbe parlare di People Branding.

Come emergere nell’era dell’ascolto? Pensate a lungo termine, andate oltre.
Caro Cristiano Nordo, grazie.

3. Valorizzare l’artigianato italiano con lo storytelling

L’economista Stefano Micelli ci racconta come artigianato e digitale possono influenzarsi e convivere. I brand di lusso francesi come Hermès e Louis Vuitton eccellono nello storytelling del loro savoir-faire al fine di valorizzare i mestieri e far vivere un’esperienza unica ai consumatori che ormai non si accontentano più di comprare un semplice oggetto. I clienti del lusso vogliono vivere un’esperienza.

I brand di lusso italiani sono ancora indietro, ma Stefano ci offre altri ottimi esempi di come raccontare la storia dell’artigianato italiano attraverso il digitale.
Per citarne solo uno, Loison racconta il suo mestiere di pasticcere. Invece di custodire segreti, attraverso il blog ha messo insieme circa 200 cuochi stellati che contribuiscono periodicamente e ciascuno a modo suo all’arricchimento di questa piattaforma creando contenuti e ricette nuove per interpretare il panettone.

Un ottimo esempio di come fare PR attraverso il content marketing.

4. La relazione è tutto, soprattutto nelle PR

Inanzitutto se fate PR nel 2015 e volete entrare nelle PR 2.0, Oscar di Montigny ci dice di togliere la P di pubblico perchè oggi non c’è differenza tra pubblico e privato. Siamo tutti in relazione con tutto.

Il marketing e le vendite sono oggi comunicazione: il cliente compra una storia, racconti ed esperienze. Ormai il prodotto non esiste più in quanto tale, ma l'esperienza e la storia dello stesso sono molto più importanti perchè relazionati alle persone.

5. L’attenzione è basata sul contento

Ascoltare diventa sentire quando capiamo quello che ci stanno dicendo. Entrambe comportano l’attenzione. Skande dice che l’attenzione è una delle cose più scarse in natura, quindi come facciamo ad ottenerla? Attraverso un contenuto di qualità ed interessante.  Il successo delle piattaforme digitale deriva soprattutto dalle persone che ci stanno dietro e che creano questi contenuti, rendendoli interessanti.

6. I rapporti autentici non si sviluppano tra clienti e aziende, ma tra persone

È il turno di Luca Carbonelli, che si occupa di sales e marketing per la azienda di famiglia, la Torrefazione Caffè Carbonelli ed è project manager del Salotto del Caffé. Anche qui, non si fa marketing e non si vende se non si mettono le persone al centro. Come gli ha insegnato il padre, “Richiama il cliente che senno’ fa bbbruutt”, precursore del CRM. La filosofia del customer center renderà l’attività di ascolto della rete-società molto più semplice. non avremo bisogno di intercettare i messaggi. ci saranno inviati come consigli. Per questo motivo, è importantissimo essere credibili e rilevanti. Luca ci dice che non esiste marketing senza contesto sociale ed il suo Salotto del Caffè ne è un buon esempio: un luogo di scambio, di relazione e di contenuto per arricchire non solo il brand Caffé Carbonelli, ma anche e soprattuto per creare rapporti autentici con le persone.

7. Le PR sono relazioni pubbliche, non pubbliche relazioni

Nient’altro da aggiungere allo speech emozionante di Toni Muzi Falconi. Le PR sono relazioni pubbliche ed è giusto ricordarlo SEMPRE.

Queste sono solo alcune delle cose che ci hanno ispirato a #InspiringPR. Torno a Parigi con una valigia piena di ispirazione, idee e spunti per migliorare le nostre soluzioni. Ogni speaker ci ha dato una risposta diversa, ma tutte le versioni convergono verso un solo ed unico punto: mettere al centro le persone.

Le PR sono un mestiere che è sempre esistito e sempre esisterà perchè è uno dei pochi mestiere al mondo che metterà sempre al centro le persone, anche grazie e al supporto della tecnologia.

Noi sviluppiamo un software appunto per accompagnare i professionisti della comunicazione e delle PR nel loro lavoro quotidiano. Non pretendiamo di sostituirci alle persone, anzi, come diciamo spesso, la relazione è l’asset più importante. Identificare la persona giusta, al momento giusto per inviargli il messaggio giusto.

 

Image sources : Shutterstock

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