L’industria cosmetica sembra quella più attenta alle evoluzioni in ambito influencer marketing.
Questo perché il beauty è un settore nel quale convergono diverse componenti. Prima di tutto, realizza prodotti per i quali conta l’esperienza concreta. Non si tratta, infatti, solo di provare e comprare nuovi prodotti ma anche imparare ad utilizzarli nel modo corretto. D’altro canto, però, le nuove generazioni di consumatori sono praticamente nate con uno smartphone in mano e questo obbliga i brand a ripensare completamente la propria comunicazione, includendo anche nuovi opinion leader come i beauty influencer. Al giorno d’oggi, passaggi come la richiesta di consigli, lo scambio di informazioni relative ad un determinato prodotto e l’acquisto stesso si svolgono online e lo scenario si evolve così velocemente che le aziende devono tenersi sempre aggiornate.
Per questo motivo, vogliamo condividere con te 3 punti chiave per sfruttare al meglio gli influencer, se lavori per un brand del beauty.
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Monitora nuovi bisogni e tendenze
Grazie alle ultime novità tecnologiche, oggi siamo in grado di anticipare le necessità dei nostri potenziali clienti monitorando costantemente le conversazioni degli influencer chiave del settore sui social media.
Facciamo un esempio concreto: immagina che il tuo brand stia sviluppando una nuova linea di ‘eyeliner’ nero. Il monitoraggio di questa keyword, nei post di una lista di influencer che avrai selezionato in base alla loro rilevanza per la tua categoria di prodotto, ti permetterà di identificare dei bisogni o delle tendenze utili ad ottimizzare sia il tuo prodotto che la tua strategia di marketing.
Il ‘forecasting’ attraverso gli Influencer è sempre più comune nei settori della moda e della bellezza, che cercano di stare al passo con i trend che si sviluppano su come Instagram, Youtube, Facebook o Twitter. Qui puoi vedere un esempio di come funziona uno strumento di monitoraggio.
Tieni a mente il passaggio generazionale
Per alcuni, l’ascesa dei Millennials ha rappresentato solo un cambio generazionale che ha implicato l’adozione di nuovi costumi di consumo, comportamento, comunicazione, etc. Tuttavia, in ambito beauty, i Millennials sono soprattutto quei consumatori 100% digitali che passano molto più tempo a testare i prodotti rispetto alle generazioni precedenti.
Come indicato nel nostro ultimo Stato dell’Influencer Marketing, il 76,6% dei professionisti del settore intervistati ha dichiarato che i Millennials sono il target principale delle loro campagne di influencer marketing. Bisogna, però, evidenziare come stia iniziando a guadagnare spazio la Generazione Z, alla quale il mondo della cosmetica, al momento, si dedica molto meno. Questa generazione ha un approccio diverso rispetto agli influencer perché preferisce valori come l’autenticità e, quindi, potrebbe lasciarsi colpire meno dai cosiddetti All-Star Influencer.
Valuta con attenzione a chi vuoi rivolgerti con le tue campagne per identificare correttamente con quali influencer collaborare.
Dai spazio alla creatività dei beauty influencer
L’obiettivo finale delle collaborazioni con gli influencer è quello di renderli ambassador del tuo brand ma in maniera naturale e autentica visto che, come dicevamo, i consumatori chiedono sempre maggiore trasparenza.
Per questo motivo, oltre a curare la qualità del prodotto, è fondamentale dare spazio alla creatività e, soprattutto, dare la libertà agli influencer di creare contenuti in linea con la propria identità e che, per questo, verranno maggiormente apprezzati dai loro follower. Kiko Milano, ad esempio, collabora con diverse influencer alle quali chiede di realizzare video tutorial su come realizzare dei make up di loro gusto, condividendoli poi sui propri profili.
Questi sono 3 consigli da tenere a mente per rendere l’influencer marketing uno strumento utile al tuo business in ambito beauty. Se vuoi iniziare dal monitorare le tendenze e vuoi sapere come fare, clicca qui.