L'ottimizzazione dei contenuti è un'espressione che si relaziona facilmente con l'ottimizzazione dei siti Internet per migliorarne il posizionamento sui motori di ricerca come Google. Tuttavia, la diversità dei canali mediante i quali possiamo generare traffico verso il nostro sito (e aumentare, così facendo, la visibilità della nostra marca) ci obbliga a spingerci un po' più in là rispetto alle tecniche usate comunemente per apparire nelle prime posizioni, e a cercare di migliorare/ottimizzare la nostra presenza su ciascuno di tali canali. Di seguito troverai alcuni esempi concreti di come alcune marche hanno creato dei contenuti attraenti e interessanti, e che sfruttano anche i vantaggi del contesto online per incrementarne la diffusione.
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Fai in modo che i tuoi contenuti seguano i tuoi utenti
In che modo è possibile far sì che i nostri contenuti siano consumati costantemente dai nostri utenti? Rendendoli mobili! I dispositivi mobili formano parte della nostra quotidianità già da tempo, per cui è assolutamente indispensabile che i nostri contenuti siano compatibili con essi. Chi lo ha capito perfettamente è la marca di Louis Vuitton, che ha adattato le sue classiche guide delle città al contesto mobile, creando un'applicazione con consigli e informazioni su luoghi d'interesse, ristoranti e bar, oltre ad altri dati molto utili, di cui sicuramente molti dei loro clienti saranno grati durante i loro prossimi viaggi. Al momento sono disponibili per iPhone e iPad.
Semplifica la ricerca di informazioni
Nessuna impresa è al 100% al riparo dalle critiche o addirittura da una possibile crisi su Internet, che potrebbero mettere seriamente a repentaglio la sua reputazione. D'altro canto, sappiamo che gli utenti sono più disposti a commentare e pubblicare contenuti riguardo a una cattiva esperienza piuttosto che a una positiva, quando si tratta di una marca. Tutto ciò lo sa bene McDonald's, che ne ha approfittato per trasformare il problema in un'opportunità, in Canada, grazie all'azione Not without Canadian Farmers. Our Food. Your Questions. (Non senza gli agricoltori canadesi. Il nostro cibo. Le tue domande.). Sul sito rispondono alle domande dei clienti riguardo alla qualità dei loro ingredienti. Il grande volume di domande e risposte in differenti formati ha reso necessario che la marca adattasse il sito in modo tale che gli utenti potessero trovare facilmente i contenuti che cercavano. Per questa ragione hanno creato dei filtri predeterminati che consentono di segmentare le risposte in base all'argomento, nonché altre opzioni per segmentare i risultati in base al tipo di contenuto (foto, video, ecc.). Il sito riceve in media circa 20.000 visite al mese, soprattutto grazie a ricerche del tipo "Che fine ha fatto il McGriddles?"
Conosci i tuoi utenti
Ricevi molto traffico dalle reti sociali, la tua posizione sui motori di ricerca è tra le migliori, hai ottenuto varie pubblicazioni con link in entrata da siti Internet rilevanti nel tuo settore, grazie ai quali molti utenti finiscono per visitare il tuo sito. Eppure tutto ciò potrebbe finire da un giorno all'altro! Ricordarti che in tutte queste piattaforme, le sorti della tua marca dipendono dalle decisioni di altre persone (modifiche agli algoritmi dei motori di ricerca, diminuzione della visibilità complessiva sulle reti sociali, ecc.). Ecco perché molte marche cercano costantemente nuovi modi di comunicare e di mantenere la relazione con i propri utenti. L'impresa Acciona, ad esempio, utilizza il proprio sito Sostenibilidadparatodos.com, per inviare ai suoi utenti un eBook con 50 consigli sul risparmio energetico e la sostenibilità; basta lasciare il proprio indirizzo email per riceverne una copia. Questa semplice trovata permette alla marca di coltivare e mantenere la relazione con i suoi sostenitori grazie agli invii per email realizzati in seguito alla registrazione.
Interattivo è meglio, soprattutto se divertente!
La differenziazione è la chiave per attirare l'attenzione dell'utente e far sì che ricordi la nostra marca, soprattutto in un mondo sempre più affollato di contenuti scritti da altre marche, dai blogger e in generale da tutti gli utenti di Internet. Vueling ne sa qualcosa, e per questo ha ideato questa infografica interattiva con cui aiuta i suoi clienti a viaggiare con bambini e bebè. L'infografica include i link alle pagine principali del sito Internet e ai contenuti più rilevanti. Alla fine i genitori ottengono tutte le informazioni necessarie, e possono anche scaricare questo certificato di viaggio per i figli! 😀
Adatta la tua azione a ciascuna rete sociale
Comprendere l'essenza di ciascuno dei canali usati dai tuoi utenti è importantissimo, così come imparare a combinare i canali durante le tue azioni di contenuti. Greenpeace Spagna ha lanciato una campagna insieme a degli "eroi anonimi a difesa dell'ambiente", le cui storie ci vengono raccontate su un sito Internet. Attraverso la raccolta di firme a cui si dedicano queste persone, Greenpeace chiede ai leader politici mondiali di impegnarsi a costruire un modello energetico efficiente e basato al 100% sulle energie rinnovabili, durante la Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima, che avrà luogo alla fine del 2015 a Parigi. L'aspetto interessante di questa iniziativa è la combinazione degli elementi ad essa collegati sia sulle reti sociali (come nell'intestazione di Facebook che troviamo a continuazione) sia nei vari Tweet pubblicati con l'hashtag #Heroesporelclima.
Come dicevamo all'inizio, il marketing dei contenuti va ben oltre l'ottimizzazione per i motori di ricerca, per questo quando progettiamo e creiamo dei contenuti dobbiamo sempre ricordarci di:
- Adattarli ai dispositivi mobili
- Ottimizzarli per i differenti canali sociali
- Agevolare la ricerca di informazioni nel caso di contenuti molto ampi ed eterogenei
- Conoscere i nostri utenti tramite piccoli "regali di contenuti"
- Creare contenuti interattivi e divertenti
Se hai qualche consiglio da darci, non esitare a lasciare un commento!